L’assessore all’Ambiente di Civita Castellana, Vanessa Losurdo, interviene in merito al raduno di segugi che si è tenuto all’interno del prato del Boschetto sabato 22 luglio 2017, a cui hanno partecipato centinaia di allevatori provenienti da tutta Italia.
“Il consigliere Angeletti è cosciente di quello che scrive? Rivolgo a lui la domanda che ha fatto all’amministrazione perché, a quanto pare, non è sufficientemente informato sui fatti- spiega l’assessore Losurdo - Innanzitutto non ci risulta che sia scappato alcun genitore dall’area giochi, né che qualcuno si sia lamentato per la bella iniziativa, di livello nazionale, realizzata sabato scorso e che ha coinvolto più di 200 persone. Al contrario gli organizzatori e l’amministrazione hanno ricevuto complimenti per aver portato a Civita Castellana un evento che si svolge per la prima volta nella Provincia di Viterbo.
Entrando nel merito della polemica che il consigliere ha voluto sollevare, tengo a precisare diverse informazioni.
Innanzitutto gli organizzatori presentando la richiesta hanno esplicitato subito che si sarebbero occupati della pulizia dell’area durante e dopo l’evento, tanto è vero che sono state presenti alla manifestazione due persone addettte alle pulizie.
I cani, come previsto dal regolamento dell’evento, venivano condotti al guinzaglio.
Inoltre la manifestazione si è svolta nella parte posteriore del Boschetto, lontano dall’area giochi, in un luogo scelto proprio per salvaguardare la salute degli animali stessi.
In riferimento al presunto divieto di ingresso dei cani all’interno del Boschetto mi preme precisare che il Regolamento Comunale vieta ai cani o ad altri animali di qualsiasi taglia, l’accesso alle sole aree giochi, vale a dire all’area in cui sono posti gli stessi, non certo a tutto il parco. Anche perché la giurisprudenza recente stabilisce che “il divieto assoluto di introdurre cani, anche se custoditi, nelle aree destinate a verde pubblico, risulta essere eccessivamente limitativa della libertà di circolazione delle persone ed è comunque posta in violazione dei principi di adeguatezza e proporzionalità”. Dunque i cani possono entrare nelle aree verdi purché condotti con il guinzaglio, esattamente come è avvenuto in occasione del raduno di sabato scorso.
Il cartello posto all’ingresso del parco si riferisce ai cani senza guinzaglio, come si evince dal disegno. Ma per venire incontro ai cittadini provvederemo a realizzare un cartello più chiaro”.
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