Cenni
storici e costruttivi della "fontana dei Draghi"
Edificata sotto il
pontificato di Gregorio XIII.
Il Papa (Ugo
Boncompagni; Bologna 1502- Roma 1585) fu Professore di diritto,
partecipò al concilio di Trento e succedette a Pio V.
Durante il suo
pontificato ( 1572-1585), si distinse per senso di giustizia (
contrario al nepotismo, a discapito anche del figlio naturale
Giacomo) e per il rigore economico ed amministrativo, con
provvedimenti spesso audaci e discussi per amministrare ed aumentare
le entrate.
Finanziò le lotte
contro gli eretici e destinò ingenti somme di denaro per
l'istituzione di seminari e collegi.
Riformò nel 1572 il
calendario solare voluto da Giulio Cesare nel 46 a.C.(giuliano) che
con lui prese il nome Gregoriano.
Alla sua morte (1585)
gli succedette il temuto Papa Sisto V, il quale a dispetto della
tarda età, eliminò dalle campagne romane i famosi briganti e
represse soprusi ed angherie della nobiltà romana (costrinse
Francesco I De Medici a consegnare il capobandito Lamberto
Malatesta).
La fontana, con tre
ordini di gradoni è caratterizzata da una vasca con quattro stemmi;
Civita Castellana (lato nord), Papa Gregorio XIII e Cardinalizi.
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Dentro la vasca
spiccano quattro draghi, dalla cui bocca sgorga preziosa
acqua ed al centro degli stessi, una colonna sorregge il
catino centrale. |
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Fu costruita per
volere del Cardinal Filippo Boncompagni, nipote del Papa per
abbellire la Piazza ed aumentare le disponibilità idriche di Civita
Castellana.
I cittadini
civitonici dell'epoca, grati per l'opera, vollero con una lapide
marmorea tuttora visibile nella Piazza (N° civico 48) ricordare e
ringraziare il committente.
(
A Filippo Boncompagni cardinale della Santa Romana Chiesa,
penitenziere e nipote del Papa Gregorio per le pubbliche funzioni e
onore di aver procurato il comodo di un copiosissimo acquedotto e di
aver arrecato un beneficio al popolo assetato, i Veienti per il
ricevuto beneficio al rettore ben meritevole posero a perpetua
memoria -1585)
RANIERO PEDICA
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