Belli, Bulli e Ganzi … … …
20 febbraio 2017
Belli, Bulli e Ganzi sono appellativi nei quali alcuni ragazzi amano riconoscersi. Ragazzi che a volte assumo comportamenti che li portano ad essere definiti spesso come stupidi e teppisti ed a volte mascalzoni.
Il riferimento non è soltanto a quanto accaduto di notte in alcuni istituti scolastici, ma anche al modo arrogante con cui questi ragazzi si muovono per la città, scrivono sui muri, sui giochi per bambini, lasciano i loro rifiuti nei luoghi che praticano abitualmente.
Fortunatamente sono pochi. La maggioranza dei giovani occupa il proprio tempo frequentando scuole e partecipando ad attività sportive e culturali.
Il Gruppo Consiliare Comunale di maggioranza a scritto al Prefetto per chiedere una maggiore attenzione verso il nostro territorio “ … … affinchè si possano individuare e condividere in tempi brevissimi soluzioni organizzative idonee a garantire una maggiore ed incisiva presenza delle forze dell'ordine sul territorio comunale rispondendo alla richiesta di sicurezza che la comunità quotidianamente reclama."
La Amministrazione Comunale, molto attenta alle tematiche giovanili, ha realizzato e mantiene efficienti impianti sportivi per praticare calcio e rugby, palestre per basket, pallavolo … , promuove e sponsorizza attività sportive, culturali e folcloristiche ,
Gli istituti scolatici vanno oltre il normale impegno e promuovono percorsi e progetti innovativi. L’Istituto di Istruzione U. Midossi ha realizzato un Giornalino di Istituto sul quale gli studenti scrivono bellissimi ed interessanti articoli.
Purtroppo alcuni giovani Belli, Bulli e Ganzi si sono autoesclusi da questi percorsi e preferiscono altre attività. Marinano la scuola per oziare in parchi e giardini riempiendo di rifiuti i luoghi che praticano; scrivono su muri, strade, e giochi per bambini ma evitano di farlo sui Giornalini di Istituto; si dedicano a fare motocross lungo le vie cittadine e nei parcheggi ma non a praticare sport; preferiscono fare raid notturni negli Istituti Scolastici piuttosto che andare in discoteca.
Una volta che la Prefettura, a seguito dell’istanza, avrà garantito il controllo del territorio, resta da risolvere la parte più delicata e difficile : individuare e rimuovere le cause del disagio di questa fascia di giovani. Delicata e difficile ma non impossibile visto che l’Amministrazione Comunale è presente così come sono presenti e operativi gli Istituti Scolastici e le Forze dell’Ordine, la soluzione potrebbe venire da una più approfondita sinergia tra loro unita ad un consapevole coinvolgimento delle famiglie.
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