Ci stiamo abituando a tutto : al non rispetto delle regole, all’arroganza, alla stupidità .
12 febbraio 2017
L’abitudine comporta assuefazione. Molti comportamenti scorretti, presenti da troppo tempo nel nostro quotidiano, hanno finito con assumere l’aspetto della normalità e non destano più preoccupazione per il loro impatto negativo sulla qualità delle vita.
Buon senso suggerisce di prestare più attenzione a ciò che di scorretto ci circonda, valutarne l’impatto sociale, e adoperarsi per sollecitare le dovute contromisure dopo aver individuato le priorità.
Lasciare un auto in breve divieto di sosta per accompagnare un figlio all’asilo o prenderlo all’uscita dalla scuola è una infrazione alle regole ma non è come lasciare l’auto in sosta sugli spazi riservati ai non autosufficienti, sui marciapiedi, sugli attraversamenti pedonali.
Disegnare vistosi simboli e scrivere slogan aggressivi su muri e strade può essere sintomo di disagio e insicurezza; scrivere messaggini d’amore può essere espressione di esuberanza giovanile.
Disagio, insicurezza ed esuberanza non sempre si limitano ad esprimersi con simboli, slogan e messaggini d’amore, a volte si spingono oltre, invadono luoghi particolarmente sensibili e si trasformano in stupidità nociva.
il riferimento è alle scritte e ai disegni che da troppo tempo imbrattano i giochi per bambini nel parco 1° Maggio.
I genitori, i nonni e le nonne che accompagnano figli e nipotini in questo Parco Giochi dovrebbero prestare maggiore attenzione alle scritte e ai disegni che alcuni ragazzi tracciano nelle strutture dei giochi per bambini.
Non tanto ai disegni e agli scritti realizzati sull’esterno dei singoli giochi quanto a quelli realizzati nei percorsi interni dove bambine e bambini si soffermano a giocare.
Alcune delle scritture recitano : “Campagnano regna sulla droga e sulla fr…a” “Me stanno tutti sur ca…“ “Dio Inf …” … … … spesso accompagnati da disegnini osceni.
Bambine e bambini sono curiosi per natura, molti sanno leggere, fanno domande, vogliono capire.
“ Mamma [Nonna] guarda questi disegnini di due bambine che giocano. Uno dei giochi ,l’altalena, la vedo è quella là, ma l’altro gioco per dondolarsi dove è ? voglio provare.”
I disegnini sono all’interno di uno dei giochi; sul primo una bambina dondola su una normale altalena, sull’altro la bambina dondola appesa per il collo. Sopra una scritta “dondolarsi … esistono diversi modi !”
Provate anche voi a guardare i due disegnini nella foto allegata poi giudicate se è il caso di sollecitare le opportune contromisure.
Contromisure da adottare con urgenza, prima che bambine e bambini si convincano che quello che vedono al parco giochi è normale comportamento da imitare.
|