Tariffe e Servizi Comunali : proviamo a parlare di TARI e Raccolta Porta a Porta
5 febbraio 2017
Il nostro Comune, impegnato dal 2011 nella raccolta differenziata Porta a Porta, in pochi anni ha raggiunto risultati talmente importanti da essere insignito, nel 2015, del titolo di “Comune Riciclone” .
Nella nostra Provincia e nel Lazio, altri comuni hanno intrapreso questo percorso virtuoso adottando progetti di gestione che, pur molto simili tra loro, registrano alcune differenze.
Una di queste differenze è relativa alle percentuali raggiunte nella raccolta differenziata. la causa di questa prima differenza si può far risalire non tanto alle modalità progettuali adottate quanto alla disponibilità di alcuni cittadini nell’adeguarsi al nuovo sistema di raccolta.
Altra differenza, non irrilevante, si riscontra nelle tariffe applicate[TARI]. Questa differenza è merito/demerito esclusivo degli Amministratori Comunali e delle addizionali provinciali.
Proviamo a verificare questa seconda differenza confrontando la TARI deliberata nel nostro Comune con quelle in vigore in ue Comuni della nostra provincia e in uno fuori provincia ma nella nostra Regione. il Comune di Tarquinia che registra un numero di abitanti simile al nostro, i Comuni di Nepi ed di Alatri che, come Civita Castellana, hanno ricevuto riconoscimenti di encomio per i risultati ottenuti.
Prendendo come parametro un nucleo familiare composto da tre persone residente in un appartamento di mq. 80 abbiamo il seguente risultato al netto della Addizionale Provinciale.
Il calcolo della TARI che a Civita Castellana è pari a € 271,00 e risulta più alta del 9,71% rispetto a quella applicata a Tarquinia [€ 247,00] , del 16,81%, a quella applicata a Nepi [€ 232,00] , e del 47,28% a quella applicata nel Comune di Alatri [€ 184,00].
Sicuramente i nostri amministratori hanno delle buone giustificazione a fronte di queste differenze. Giustificazioni che debbono condividere con i cittadini in uno o più incontri per discutere insieme non solo di tariffe ma anche di pulizia e decoro della città, della necessità di un impegno comune per sconfiggere l’incivile abitudine di abbandonare i rifiuti dove capita, e la altrettanto incivile abitudine di affliggere manifesti fuori dagli spazi consentiti e invadere muri, panchine. parchi e giochi per bambini con scritte oscene e inopportune . Non sarebbe fuori luogo anche spiegare il perché della Addizionale Provinciale del 5 % che grava ulteriormente sulla TARI.
|