Due Notizie sulle quali riflettere
La prima notizia è positiva, riguarda i controlli che Polizia Municipale e Sate stanno effettuando per contrastare l’incivile abitudine di abbandonare i rifiuti lungo strade, piazze, parcheggi ed in generale sul territorio comunale.
Non è rilevante il numero di infrazioni contestate né l’entità delle relative sanzioni ma è significativo che il Sindaco Angelelli e l’Assessore all’Ambiente Vanessa Losurdo abbiano preso coscienza del fenomeno e disposto in conseguenza, ed è rassicurante l’affermazione che tali verifiche continueranno quotidianamente .
A questa prima e buona notizia possiamo sicuramente associare la sensazione che spira aria nuova anche sul fronte del disordine nel traffico urbano.
Ancora circolano motorini smarmittati e discoteche viaggianti , molti automobilisti posteggiano ancora secondo le proprie esigenze personali e troppi pedoni attraversano vie e piazze dove capita ed in tutta calma, ma i segnali di ritrovata efficienza e organizzazione del corpo dei Vigili Urbani fanno sperare che questo disordine potrebbe avere vita breve
La seconda notizia è decisamente non buona e ci racconta che un creditore della Amministrazione Comunale ha ottenuto, a fronte di un credito non onorato, pari a circa € 12.000,00[dodicimila], il pignoramento di beni e merci presso la Farmacia Comunale.
La notizia è stata diffusa, commentata e ripresa, nel pieno rispetto del loro ruolo istituzionale, dai Consiglieri Comunali Carlo Angeletti, Luca Giampieri e Giulia Matteucci; per loro e per gli addetti ai lavori la vicenda è sicuramente chiara in tutti gli aspetti, ma per molti cittadini, non esperti dei meccanismi del Bilancio Comunale e a conoscenza solo delle scarne notizie riportate sulla stampa o nei comunicati, la portata della notizia non è altrettanto semplice da valutare.
L’importo oggetto del pignoramento, irrisorio nel contesto generale del Bilancio Comunale, può far sorgere sia perplessità che preoccupazioni.
Sarebbe opportuno fornire ai cittadini maggiori informazioni e metterli nella condizione di capire in concreto se essere soltanto perplessi perché la situazione è riconducibile ad un contenzioso o ad una momentanea carenza di cassa oppure se debbano veramente preoccuparsi perché è inevitabile conseguenza di un deficit crescente .
Essere perplessi o preoccupati non è la stessa cosa.
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