“Lo campanello de casa mia”
Sempre a proposito di Centri Diurni per Anziani Fragili
Abbiamo avuto modo di parlare di Centri Diurni per Anziani Fragili partendo dai dati ISTAT che indicavano la presenza nel nostro Comune di 2.458 cittadini anziani con oltre 70 anni di età; che di questi 824 sono tra gli ottanta e gli ottantanove anni e 165 dai novanta agli oltre cento anni;e che tra questi ultimi 142 non hanno più una compagna o un compagno con cui dividere gli ultimi anni di vita.
Torniamo sull’argomento perché riteniamo doveroso che una comunità civile debba preoccuparsi di rendere più agevole possibile la vita degli anziani in particolare quando diventano più fragili e necessitano di maggiori cure e attenzioni.
La Casa di Riposo Residenziale è una buona risposta ma non sempre la migliore. Il ricorso a questa tipologia di strutture può e deve essere allontanato nel tempo, e spesso è anche possibile evitarlo attraverso percorsi più idonei e accessibili nel rispondere alle esigenze degli anziani e delle loro famiglie.
Come abbiamo già avuto modo di dire, alcune Amministrazioni Comunali, non lontane dal nostro territorio, hanno affrontato il problema ; siamo andati a vedere e, molto schematicamente cerchiamo di riassumere ciò che è stato fatto.
· All’interno di una struttura già esistente e adeguatamente ristrutturata è stato realizzato un Centro Diurno Semiresidenziale rivolto agli anziani fragili e parzialmente non autosufficienti.
· Questo servizio, oltre ad offrire un supporto sociosanitario alle richieste delle famiglie, è finalizzato a migliorare le vita dell’anziano attraverso attività di :
§ Cura e igiene delle persona
§ Somministrazione di pasti
§ Servizi sanitari e riabilitativi
§ Servizi educativi
§ Animazione e socializzazione
§ Terapia occupazionale
Una equipe professionale, prepara e condivide con le famiglie degli ospiti il Piano Assistenziale Individualizzato che sarà da guida nelle attenzioni rivolte ai singoli ospiti.
Il centro è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 08,00 alle ore 17,30
Al servizio si accede tramite richiesta ai Servizi Sociali Comunali ed al Servizio Sociale della ASL .
Sono sicuramente indicazioni di massima utili solo a stimolare l’avvio di un dibattito all’interno della 4^ Commissione Consiliare della nostra Amministrazione Comunale.
Se il dibattito è già iniziato o è in calendario un buon lavoro a tutti.
P.S.
“Lo campanello de casa mia” . Mi è stato chiesto il perché di questa citazione.
È il titolo e la frase finale di una commedia caprolatta che racconta di un gruppo di anziani ospiti in una struttura residenziale. Questi anziani, rimproverati dai loro parenti che chiedevano loro “ Sete accuditi e curati meglio che a casa vostra, qui avete tutto, cosa vi manca ?” rispondevano all’unisono “Lo campanello de casa mia”
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