“Lo campanello de casa mia”
Utopie ? Castelli in aria ? Dipende da noi !
Le parole circolano in piena libertà non soltanto nel Boschetto; passeggiando per le vie cittadine alcune parole mi hanno sussurrato che ipotizzare la realizzazione di un “Centro Diurno per Anziani Fragili” è fare utopia e progettare Castelli in Aria.
Rispetto il giudizio ma non sono d’accordo. A volte, se idee e progetti condivisibili restano utopie e castelli in aria, dipende da noi.
In molti Comuni l’impegno coordinato di Cittadini, Associazioni del Volontariato Sociale, Amministrazioni Comunali e Distretti Sanitari ha fatto sì che nascessero Centri Diurni per accogliere, accudire e curare anziani fragili cambiando radicalmente in meglio la vita degli ospiti e delle loro famiglie.
Basta fare una ricognizione nel Lazio o in Umbria o in Toscana per visitare queste strutture e capire come funzionano; è sufficiente parlare con gli ospiti per verificare quanti e quali benefici ne traggono, o con i loro familiari per capire l’importanza di questo servizio per la serenità di tutta la famiglia.
Anche il nostro Comune, in anni passati e grazie al tenace impegno sociale del compianto “Checco” Alessandrini che fece anche ottenere alla Amministrazione Comunale un contributo ad hoc della Regione Lazio, provò a realizzare un progetto sociale costruendo “La Casa degli Anziani” , la struttura fu poi utilizzata per rispondere ad altre importanti e pressanti urgenze sociali ed progetto anziani messo in lista di attesa.
Ora cari concittadini, Consiglieri Comunali e insostituibili Associazioni del Volontariato Sociale se il “Centro Diurno per Anziani fragili “ debba diventare realtà o restare utopia e castello in aria dipende da noi.
Continuiamo a parlarne.
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