ENNESIMA ORDINANZA DI CHIUSURA DELLA SCUOLA GIANNI RODARI, INTERVENGONO I CONSIGLIERI GIAMPIERI E MATTEUCCI (FDI-AN): 4 ANNI DI AGONIA E FINANZIAMENTI DI RISTRUTTURAZIONE PROMESSI MAI ARRIVATI

“Quello che tutti scongiuravamo dopo l’ultima riapertura della scuola primaria Gianni Rodari si è purtroppo prontamente manifestato” commenta amareggiato Luca Giampieri che nella sua prima interrogazione da Consigliere Comunale nel luglio 2014 richiedeva in particolare lo stato strutturale della scuola Rodari evidenziando la necessità di un urgente intervento radicale di ristrutturazione per il quale la stessa Giunta Angelelli aveva fatto esplicita richiesta di finanziamento al Governo Renzi per un cifra poco inferiore al milione di Euro. “Dopo vari rilievi e monitoraggi ci venne risposto che in verità il problema era dovuto soltanto ad un guasto del sistema antincendio, prontamente risolto, che gli alunni per mesi spostati presso i locali dell’ex tribunale, dove dovranno purtroppo tornare oggi potevano rientrare tranquillamente nella loro scuola, che i pannelli fotovoltaici non avevano minimamente appesantito la struttura,  che quel milione di Euro sarebbe arrivato nel 2015, poi che non serviva più e infine la cruda realtà ma soprattutto la nuda verità è che oggi serve ancora, il tutto nell’incompetenza più totale e senza contare tutti i giorni di lezione persi e i continui spostamenti e traslochi che hanno subito gli alunni e i docenti dal 2013 ad oggi”. “È infatti dal 2013 che assistiamo a continue ordinanze di chiusura della scuola Gianna Rodari, trovo tutto questo inaccettabile, come trovo inaccettabili le giustificazioni del primo cittadino, una scuola già sottoposta a chiusura non può e non deve assolutamente considerarsi di nuovo inagibile" così la Consigliera Matteucci sui fatti accaduti e aggiunge "il partito democratico ha basato tutta la sua campagna sul tema scolastico, il risultato? Un totale fallimento. Tralasciando la Rodari, facciamoci un giro alla scuola Don Bosco soprattutto durante le lezioni di educazione fisica, troveremo bambini costretti a praticare attività in buchi senza finestre, per non parlare degli attrezzi ginnici completamente ricoperti di polvere. E la Penna? trasformata in un cantiere a cielo aperto e in quel caso nessuna ordinanza di chiusura i bambini potevano dirigere anche i lavori."

Consiglieri Comunali Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale Civita Castellana

Luca Giampieri

Giulia Matteucci