Feste patronali: l’assessore Gasperini fa il bilancio
“Sulle ultime feste patronali hanno parlato tutti abbondantemente per screditare e gettare fango, come è buon costume fare quando si è alla finestra a guardare. Quelli che non hanno ancora avuto voce sono invece i tantissimi civitonici che quest’anno hanno letteralmente creato le feste patronali insieme all’amministrazione –così interviene l’assessore allo Spettacolo del comune di Civita Castellana, Letizia Gasperini - Sono i cittadini, le associazioni, gli artisti, gli sportivi, i carnevalari che hanno portato la loro passione al centro storico, organizzando eventi a cui hanno partecipato moltissime persone.
Perciò desidero ringraziare in particolare le persone che per la prima volta si sono cimentate con le feste patronali: Roberto Pistola che ha organizzato il Veteres Motorbike Contest, Ulderico Paolelli con la “Pratolungo Abarth Flash”, i ragazzi di Active Media e Ankle Brakers che hanno organizzato il torneo di street basket. Inoltre ringrazio tutte le associazioni che hanno portato le esibizioni delle varie attività sportive. Gli organizzatori di Live in Centro che hanno permesso ad artisti civitonici di esibirsi come Arianna Silveri, la Honey e Antonio Spaziano con la Divina Commedia Musical. Il Centro Commerciale Naturale che anche quest’anno ha organizzato la tombola. Il gruppo dei Nunseponnoguardà che hanno trasformato la piazza in un teatro all’aperto, raccogliendo un successo straordinario. I Beatlestory ed Emanuele Angeletti, artisti civitonici ma di rilievo internazionale, che hanno avuto la possibilità di esibirsi dopo lo spostamento imprevisto del concerto di De Andrè. I gruppi di carnevale, Giamaicano e Zibaldone, che hanno allestito le taverne all’aperto. E infine all’associazioni Civita Cavalli e Borgiana che ogni anno organizzano il corteo storico e il palio degli anelli, due eventi fondamentali della manifestazione.
Il programma delle feste patronali è stato costruito interamente con queste persone a cui l’amministrazione ha voluto dare ampio spazio, allungando il programma delle feste su più di due settimane, anziché ridurlo ai classici tre giorni.
Questo per noi significa lavorare insieme ai cittadini, farli partecipare all’attività amministrativa e a seguito del grande numero di persone che quest’anno si sono volute cimentare con l’organizzazione di eventi, abbiamo preso atto che è il momento di aprire ancora di più le feste patronali alla cittadinanza. Per questo nei prossimi mesi apriremo un bando pubblico per la gestione delle feste patronali, perché è il momento che la città si riappropri delle proprie tradizioni e ne diventi attrice protagonista, come succede già in tutti i paesi limitrofi dove le feste patronali vengono organizzate da comitati di cittadini.
In questo modo tutti potranno mettere in campo le proprie forze migliori e dare il proprio contributo per realizzare le feste patronali, che non devono e non possono più essere le feste “del comune” ma devono tornare ad essere le feste della città tutta e di tutti i cittadini.”
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