FDI-AN: “RICORSO AL TAR CONTRO L’ATTO AZIENDALE ASL,
CIVITA CASTELLANA NON PERVENUTA, QUALE FUTURO PER L’ANDOSILLA?”
Apprendiamo la notizia che otto comuni della provincia tra i quali Bolsena, Tuscania, Montalto di Castro, Bassano in Teverina e Vasanello hanno presentato ricorso al Tar contro l'Atto aziendale della ASL per delle presunte modifiche effettuate senza chiedere il parere alla conferenza dei sindaci. Ci sentiamo in dovere di schierarci con Paolo Equitani, Sindaco di Bolsena, che ne fa una questione di rispetto delle regole. Ci chiediamo come mai, vista la situazione in cui versa il nostro ospedale, Civita Castellana non rientri tra questi 8 comuni e ancora perchè il Sindaco Gianluca Angelelli, garante della salute dei cittadini, non si sia fatto portavoce con i comni limitrofi per proporre la stessa istanza e rimettere magari tutto in discussione, con lo scopo di risollevare e potenziare l'Andosilla? Quella della salvaguardia dell’ospedale cittadino è una della nostre battaglie principali, Fratelli d'Itallia-Alleanza Nazionale Civita Castellana nei mesi scorsi ha promosso una petizione popolare per sollecitare il Sindaco a richiedere la modifica dell’atto aziendale ASL, riscontrando l'approvazione e l’adesione di centinaia di cittadini, segno questo di un malcontento generale. Abbiamo poi manifestato davanti alla struttura ospedaliera richiedendo la convocazione di un consiglio straordinario ma stiamo ancora aspettando risposte da parte dell'Amministrazione comunale. Ci preme ricordare ai cittadini che il Sindaco di Civita Castellana ha votato a favore di questo atto aziendale che rinforza la centralità del Belcolle a discapito della sua stessa Civita e Tarquinia per fare alcuni esempi. Noi non ci fermeremo qui e dopo l'ennesima farsa, siamo pronti a scendere di nuovo in piazza. GIÙ LE MANI DAL NOSTRO OSPEDALE.
|