Tagli ai comuni: quest’anno un milione e trecentomila euro in meno al comune di Civita
“Il taglio di altri 220 mila euro del 16 settembre è l’ennesimo colpo che viene inferto ai comuni che sono rimasti gli unici enti a contribuire in modo concreto al risanamento delle finanze statali, attraverso il taglio dei trasferimenti – così l’assessore al Bilancio del comune di Civita Castellana, Sergio Annesi, commenta il taglio al fondo di solidarietà con cui sono stati tolti dal bilancio del comune di Civita Castellana 219 mila euro a fine settembre.
“L’ultimo taglio inflitto al nostro bilancio comunale sta creando sempre maggiori difficoltà a gesstire le spese correnti da qui a fine anno. A settembre inoltrato l’amministrazione ha effettuato ormai i tre quarti dell’azione politica dell’anno, quindi non c’è più modo di ponderare bene quali spese salvare e quali tagliare, purtroppo è necessario incidere sui programmi della spesa da qui a fine anno. Fortunatamente quest’anno abbiamo risparmiato circa 90 mila euro sui costi dell’illuminazione pubblica grazie al cambio di gestore effettuato nel 2013, pertanto con un lavoro certosino sui vari capitoli di bilancio siamo riusciti a lasciare inalterati tutti i servizi ai cittadini, nonostante questo taglio dell’ultima ora.
Che si somma però a quello ben più consistente di più di un milione di euro, riferito al mancato gettito dell’Imu sulla prima casa. Quest’anno il trasferimento è stato eliminato e al suo posto lo stato ha introdotto una nuova tassa, la Tasi, in scadenza il 16 ottobre. La tasi è stata imposta su prima e seconda casa, ma il comune di Civita è riuscito ad evitarla per la seconda casa, sulla quale i cittadini già pagano l’Imu. Inoltre sono stati previsti 500 mila euro di detrazioni, in base al valore catastale dell’immobile, in modo che la cifra sia quasi uguale a quella dell’Imu sulla prima casa del 2012. ”
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