FORUM

Le Chicche di Peppe
Amici a 4 Zampe
Civita castellana
La Storia
Cosa Visitare
Cucina Tipica
ALBUM FOTOGRAFICO
Civita Castellana
Le mura di Faleri
Carnevale
Infiorata
Eventi a Civita Castellana
Foto Palio '04
Foto Ivan Rossi
Foto Treja Cup '05

Siamo anche su

  
per ricevere queste notizie direttamente nella tua mailbox
, Iscriviti alla news letter
Angelelli: “In cinque anni Civita ha fatto un salto culturale con la raccolta differenziata” di Sebastiani A.

Angelelli: “In cinque anni Civita ha fatto un salto culturale con la raccolta differenziata”

 

“Far cambiare la cultura di una città è un’impresa lunga e che solo chi è dotato di una grande visione e di una forte determinazione può pensare di affrontare. A Civita Castellana con la raccolta differenziata questa impresa è stata già vinta e sarà portata a termine nei prossimi cinque anni”

Così Gianluca Angelelli, sindaco uscente e candidato sindaco del centro sinistra alle prossime elezioni amministrative di Civita Castellana analizza il percorso sin qui svolto dalla sua amministrazione e annuncia i prossimi passi riguardanti la raccolta differenziata, dall’abbassamento dei costi nel 2014, all’arrivo di nuovi contenitori per chi ha case piccole, alla raccolta dell’amianto.

Sino al 2009, ciascuno di noi ha ritenuto come propri gli oggetti di uso e consumo quotidiano sino al momento del loro esaurimento, quando, diventando rifiuto, entravano nel circolo dello smaltimento pubblico perdendo "riferibilità" e proprietà. Questo sistema, in cui siamo nati e cresciuti, era però improponibile, perché la "non proprietà" del rifiuto ha caratterizzato la “de-responsabilizzazione” dell'inquinamento ambientale, come avviene ancora apertamente, ad esempio, con chi lascia le buste dei propri rifiuti per strada.

La partenza della raccolta differenziata su tutta la città ha avuto un duplice valore: da  un lato  culturale, perché  ha riportato  a  noi  la  proprietà dei nostri rifiuti, infastidendoci anche, a volte, ma eliminandoli progressivamente dalle strade (il luogo di tutti, non di nessuno) e ponendo le basi per una tassazione puntale, che non può fare a meno della "riferibilità". Dall'altro lato ambientale, perché in questo modo non portiamo più in discarica circa 6000 tonnellate annue di immondizia, contribuendo non poco al rispetto dell'ambiente in cui viviamo oggi, ma soprattutto non consumando l'habitat naturale dei nostri figli. A giugno 2009 l’immondizia era un semplice rifiuto che una volta arrivato nel secchio dell’immondizia finiva il suo ciclo di vita. Il progetto con cui abbiamo convinto gli elettori nel 2009 era quello di rendere Civita più pulita e più rispettosa dell’ambiente, ma anche e soprattutto di cambiare mentalità. Questa rivoluzione è pienamente in atto grazie ai cittadini di Civita Castellana che hanno accolto da subito questa idea. L’amministrazione ha dato gli strumenti necessari per far raggiungere risultati straordinari alla città: in cinque anni la differenziata è passata dal 4% al 70%. Ma adesso il lavoro deve continuare con alcune azioni che saranno concluse prima della scadenza del mandato, ed altre che sono programmate per essere realizzate nei prossimi cinque anni.”

“Entro breve tempo  - spiega Angelelli - perfezioneremo la gestione della raccolta con due importanti novità: la prima è l’avvio della micro raccolta dell’amianto fino a 300 kg, con cui daremo la possibilità a tutti i cittadini di smaltire gratuitamente l’amianto che hanno ancora in casa, magari in piccole tettoie o sul tetto dell’abitazione. Entro breve tempo potrà partire questo servizio. La seconda novità è la possibilità per chi abita in case piccole di avere dei contenitori per la raccolta differenziata di dimensioni minori rispetto agli attuali. Questi nuovi secchi sono già arrivati, presto la Sate potrà iniziare a distribuirli. Inoltre tra poco approveremo in giunta anche il piano di spesa della Sate per il 2014, che prevede un abbassamento di costi di circa 400 mila euro rispetto allo scorso anno, che comporterà anche una diminuzione delle bollette di circa il 15%.

Tuttavia il processo che Civita ha appena intrapreso non deve fermarsi qui, ma continuare per sviluppare una tariffa puntuale che faccia pagare lo smaltimento dei rifiuti in base alla quantità che ciascuno ha prodotto, per una maggiore equità. Il salto culturale e ambientale ormai è stato fatto, grazie alla risposta positiva dei cittadini e grazie all’amministrazione che ha saputo credere in una rivoluzione possibile. Ora c’è solo da continuare sulla strada intrapresa e raggiungere risultati ancora migliori”.

questa notizia è stata letta 711 volte.

 

Servizio Meteo

Area Riservata
Entra come:
Login:
Password:
 

 Segnala una notizia allo StaffScrivi al Web Master     -    Inserisci la tua pubblicità     -     Aggiungi il sito a preferiti     -    Iscriviti alle news letter

Web Master: intersail computer segnalato da Google
LEGA CIVITA CASTELLANA -  www.ceramicheaffatato.com - www.accessoriperdisabili.com
- www.cucinasumisura.net - www.amministratorecondomini.net - - www.studiolabella.it
www.tazzabar.it  - 
- www.cartolibreriaviterbo.it   - www.veliamariani.com