Lo strano ed incomprensibile della storia tra Comune, Municipale e l’agenzia di pubblicità dov’è socio il fratello del Sindaco e assessore provinciale è il macabro personaggio che appare sul sito dell’agenzia pubblicitaria e grafica www.kaosagency.it. Provate a cliccare nel riquadro centrale del sito, nel cerchietto posto sotto la scritta “Der Doctor Guerrilla”. Una tetra musichetta anticipa un bizzarro Dottor Frankenstein attrezzato con una mascherina che si trova in una sala operatoria macchiata di rosso nel pavimento. Il messaggio che appare pone una domanda: “Anche tu vuoi donare i tuoi organi? Poi la sequenza scritta invita a scegliere “il tuo pezzo di carne”. Vasta la scelta a disposizione. L’eventuale cliente può comodamente, secondo necessità ed esigenze, scegliere tra mano; cuore; cervello e fegato. Proprio così! Quattro organi vitali del corpo umano sono definiti “pezzi di carne”, oltretutto da preferire, in quella macabra sala operatoria- market del corpo umano. Provate a scegliere, ad esempio, il cervello. Un’icona raffigura il cervello, accompagnata dalla dicitura “cervello umano fresco” e un altro riquadro ricorda, semmai ne fosse motivato il bisogno, che “nel guerrilla marketing non esiste l’impossibile”. Poi il simpatico filmato, forse per lanciare un’idea imprenditoriale da contrapporre alla crisi ceramica, illustra come si realizza un cervello in materiale ceramico. Il modello ottenuto, opportunamente verniciato, è deposto in una vaschetta sul cui fondo, con un pennello, si distribuisce anche della vernice rossa a mo’ di sangue. Con cura il ceramista provvede poi a confezionare il tutto con la pellicola trasparente, aggiungendo ovviamente, anche la prevista etichetta per la tracciabilità dov’è riportata la dicitura “Cervello umano fresco di maschio adulto”. Per ultimo il “ceramista” imbusta il tutto e, con una musichetta da marcia trionfale, si reca all’ufficio postale (si capisce che è quello di Civita) per la spedizione del pacco. Ovviamente, avendo la raccapricciante curiosità di scegliere gli altri organi del corpo umano proposti nel filmato, si ottiene lo stesso ripugnante risultato. C’è logica in questa disgustosa “mercificazione e presunta distribuzione, seppur ceramica del corpo umano?” Cosa si vuol trasmettere con questo detestabile messaggio? Ma soprattutto: può un’amministrazione comunale essere partnership di un’agenzia pubblicitaria che, tra prezzi, offerte e servizi, trasmette, secondo personale parere, questo disgustoso filmato? Voi che ne pensate?